Quando lo sport diventa un abbraccio: la nostra Granfondo La Casartelli

Quando lo sport diventa un abbraccio: la nostra Granfondo La Casartelli
Alfredo Mavuotolo

C’era una volta… una corsa che univa cuore e strada
Quando lo sport diventa un abbraccio: la nostra Granfondo La Casartelli

 


 

C’era una volta un gruppo di ciclisti che non correvano solo per arrivare primi, ma per sentirsi parte di una storia più grande.
Le strade si riempivano di colori, di ruote che giravano come lancette di un orologio speciale, scandendo il ritmo di una giornata che sapeva di emozione e di memoria.
Non era solo sport: era un abbraccio, un incontro di passioni e di persone, sotto lo stesso cielo.

 


 

Un sogno che pedala nel ricordo


Questa favola ha avuto il suo cuore nel ricordo di Fabio Casartelli, campione che continua a ispirare.
Alla 2ª edizione della Granfondo, 741 ciclisti provenienti da oltre 15 province e 5 regioni, insieme a 130 bambini impegnati nelle attività di educazione alla mobilità sicura, hanno scritto una pagina indimenticabile.
Un risultato reso possibile dal lavoro instancabile di più di 120 volontari, che con entusiasmo e dedizione hanno fatto volare questa favola sulle strade di Forlì.

 


 

Il nostro piccolo grande ruolo


Noi di Come una Volta non eravamo in sella a una bici, ma il nostro cuore pedalava con loro.
Abbiamo scelto di sostenere questa manifestazione perché crediamo che, come i nostri biscotti, anche lo sport sappia nutrire l’anima.
Un biscotto può essere buono due volte: quando regala dolcezza a chi lo assapora e quando diventa un gesto d’amore per qualcuno che ne ha bisogno.
Così anche la Granfondo La Casartelli è stata buona due volte: per chi ha corso e per chi ha trovato in questa comunità un messaggio di speranza e di memoria.

 


 

Il lieto fine (che è solo l’inizio)


Questa edizione è stata un successo, ma la favola non finisce qui.
La prossima pagina si scriverà dal 30 giugno al 5 luglio 2026, con un programma ancora più ricco e coinvolgente.
E noi ci saremo, pronti a pedalare con il cuore, insieme a tutti voi, per rendere ogni chilometro un ricordo da custodire.

 


 

Grazie di cuore


Grazie a chi ha corso, a chi ha sostenuto, a chi ha creduto in questa favola.
Grazie perché, ancora una volta, abbiamo dimostrato che quando la passione incontra la solidarietà, il traguardo non è mai la fine, ma sempre un nuovo inizio.

 

 

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